Don Pierre Gazeau ha ideato e realizzato il cero che verrà utilizzato a Montligeon durante la veglia pasquale. Si tratta di una tradizione importante della religione cattolica. Simboleggia la luce di Cristo risorto. Sabato 8 aprile 2023 alle h. 21.00 raggiungete la processione che avrà luogo nel Santuario.
L’origine del cero pasquale
La sua origine risale al prio Concilio di Nicea nel 325 d.C., in cui i vescovi decisero di adottare delle pratiche comuni per la Chiesa. Uno dei riti adottati era la benedizione di un cero pasquale in occasione della Vegia pasquale, la vigilia di Pasqua. Per saperne di più
Fabbricazione del cero pasquale
di solito il cero pasquale viene realizzato a partire da cera d’api pura. Misura circa un metro di lunghezza e è decorato da simboli religiosi quali la croce, le lettere Alfa e Omega (la prima e l’ultima dell’alfabeto greco, che rappresentano la divinità di Cristo), e l’anno in corso.
La Veglia pasquale
I sacerdoti accendono il cero in occasione della Veglia pasquale.
Dopo avere benedetto il fuoco novello, il sacerdote incide sul cero i simboli seguenti: una croce, l’alfa e l’Omega, e poi le quattro cifre dell’anno. Cinque grandi di inenso accesi, simboli delle cinque piagh di Cristo, vengono allora confitti nel cero. Poi lo si accende col nuovo fuoco. Il sacerdote lo porta in testa alla processione ed entra nella basilica all’oscurità. Indi, fa tre fermate nel cammino, per proclamare : « Luce di Cristo! ». La sua fiamma viene quindi usata per accendere le candele dei fedeli presenti in chiesa.
Che cosa simboleggia?
Il cero continua ad ardere lungo tutte le celebrazioni del tempo pasquale. Lo si spegne al termine della Pasqua, la sera di Pentecoste.
Il cero pasquale è un simbolo importante della risurrezione di Cristo e della vittoria sulla morte. Quindi è presente durante il periodo di Pasqua e ricorda la potenza della fede e della vita eterna.