Isabelle e Amélie sono venute a Montligeon per festeggiare Ognissanti. Membri di un nuovo gruppo di preghiera di Montligeon, danno testimonianza di che cosa significa per loro pregare per i defunti.
“Prima di avere fede, avevo sempre paura della morte, che era qualcosa di difficile per me, ammette Amélie. A Montligeon ho scoperto qualcosa di gioia e di speranza. Come diceva un sacerdote della mia parrocchia, quando perdi qualcuno, non è un “in-terramento”, è un “in-cielamento”. »
Che cosa significa per voi pregare per i defunti?
“Prego per le anime dei defunti della mia famiglia e dei miei cari”, continua. E allo stesso tempo chiedo loro un piccolo aiuto quando vivo qualcosa di difficile.”
Tra i vivi e i morti ci sono relazioni reciproche. Anch’ella venuta da Loué (Sarthe), Isabelle spiega: “Abbiamo bisogno dei nostri defunti e di tutte le anime del purgatorio. Da parte loro, non possono fare nulla per se stesse e hanno bisogno di noi. Questa è la comunione dei santi”.
La preghiera per i defunti stava a cuore a Isabelle e Amélie. Per questo hanno creato un gruppo di preghiera della Fraternità di Montligeon.
I gruppi di preghiera di Montligeon si riuniscono una volta al mese per affidare i loro defunti, quelli della parrocchia, i sacerdoti e i religiosi defunti, tutte le persone iscritte alla Fraternità di Montligeon e le anime del purgatorio, specialmente le più trascurate.
Il santuario di Montligeon accompagna i nuovi gruppi e fornisce loro sostegno nella preghiera.