Dominique ha partecipato alla sessione “Mi preparo alla morte” presso il Santuario di Montligeon. Ci racconta la sua scoperta della preghiera del rosario e il posto che la Vergine Maria ha assunto nella sua vita.E In particolar modo, ci confida come ha vissuto la morte di sua madre. Da allora, testimonia “non ho più paura della morte” .
Perché seguire una sessione «Mi preparo alla morte? »
Oggi non ho paura della morte. Forse avrò paura quando verrà l’ora, ma non è quello che mi accade oggi, e volevo approfondire questo aspetto partecipando a questa sessione.
Non ho paura perché ho la grazia di essere nata in una famiglia molto praticante e di avere io stessa trovato la fede durante una effusione dello Spirito Santo a Paray-le-Monial. Nel 2003 sono anche andata a Medjugorje. Là-bas, un sacerdote donava a ogni pellegrino una immagine della Vergine Maria e un piccolo rosario di plastica bianco. L’ho infilato in borsa, anche se all’epoca non avevo affatto l’abitudine di recitare il rosario.
La morte di mia madre
L’anno dopo mia madre è morta a 95 anni a Notre-Dame-du-Laus. Io non c’ero, e mi ci sono recata subito in macchina con mio fratello. Durante il tragitto, gli ho proposto di recitare un rosario per la mamma. Durante la seconda decina, ho visto il suo viso spirituale. Penso che non avrei potuto toccarla, ma era davvero lei, come se avesse 30 o 40 anni.
Un po’ più tardi ho rivisto il suo volto nella mia camera a Notre-Dame-du-Laus e successivamente ancora altre due o tre volte. Il suo viso era mobile, avevo l’impressione che ella provasse qualcosa, batteva le palpebre e mi sorrideva. In seguito, ho pensato che avrei dovuto parlarle, ma è stato così inaspettato che sono rimasta senza parole. E con il passare dei giorni, ella sembrava più viva. Oggi non la vedo più.
Anche recitare il rosario mi ha aiutato molto a stare in pace vicino al corpo di mia madre. Non pensavo di potercela fare, eppure ho ricevuto questa incredibile grazia di essere in pace e di non piangere più.
Non ho più paura della morte
Quando mia madre è morta, mi ha fatto un regalo enorme : non avere più paura della morte.
Sei mesi dopo, ricevetti un’altra grazia. Dopo una Messa, sono andata all’adorazione e ho sentito nel mio cuore: “Tua madre è vicino a me”. Era la voce di una zia di mia madre, religiosa dell’Assunta, che andavamo a trovare durante le vacanze e che era morta da ben vent’anni.
Che cos’è per voi la morte?
Dovremmo avere una morte d’amore. La morte è un incontro con Gesù, con Maria, con tutti i santi, forse con i miei genitori, con mia zia che mi ha parlato nel cuore.
Lassù, sarà straordinario, sarà magnifico! Sulla terra non ho sempre il tempo per pregare, ma in cielo ne avrò. Spero di pregare per la terra. Il Cielo prega per la terra.