Omelia per la festa di Ognissanti di P. Paul Préaux, Moderatore Generale della Comunità di Saint Martin nella Basilica di Notre-Dame de Montligeon, 1° ottobre 2023.
La festa della comunione dei santi
La festa di Tutti i Santi è la festa della comunione dei santi e ci ricorda che siamo solo di passaggio su questa terra. Ci dice che dobbiamo vivere gli uni con gli altri in questa famiglia spirituale di tutti i santi. Il giorno di Ognissanti ci preserva dall’individualismo perché ci ricorda che siamo legati ai santi in cielo.
Non siamo soli
I santi intercedono per noi. Non siamo soli. Forse lo siamo psicologicamente, ma non spiritualmente. Abbiamo tutti questi fratelli e sorelle che vivono una sollecitudine nell’amore.
C’è un costante legame di carità tra i fedeli, che permette uno scambio di beni spirituali. Loro sono in cielo e noi siamo ancora sulla terra e camminiamo con loro verso il nostro destino.
In questa festa troviamo un rimedio: :
- alla mediocrità, giacché siamo fatti per vivere lo slancio verso la carità.
- alla solitudine, perché siamo legati gli uni agli altri.
- al perfezionismo, perché un santo è colui che accetta i suoi limiti e lascia che i suoi limiti siano abitati da Dio perché Dio possa risplendere nella nostra povertà.
Ciò che rende santi è l’umiltà che ci apre alla grandezza e alla gloria di Dio. Ecco perché il Paradiso appartiene ai bambini. Per questo la Madonna di Montligeon ci mostra suo Figlio. Egli è la verità ed è la vita, ma è anche la via spirituale per entrare nell’intimità del Padre.
Che questa festa di Ognissanti ci riempia di speranza!