La CEF (Conferenza Episcopale Francese) presenta il Santuario di Montligeon in un cotrometraggio pubblicato sul suo sito internet. Il rettore don Paul Denizot conduce la visita guidata di questo santuario unico al mondo.
Il Santuario di Montligeon è un luogo di preghiera per i defunti. Qui si viene dal mondo intero per affidare i propri defunti alla Madonna Liberatrice, iscriverli alla Fraternità spirituale di Montligeon per la messa perpetua, e pregare per le anime del Purgatorio. L’origine di quest’opera? La straordinaria intuizione profetica del Rev. Buguet, fondatore di quest’opera di preghiera riconosciuta da molti pontefici.
In unione con questa preghiera, il santuario sviluppa un ministero di compassione, ascolto e consolazione indirizzato a tutte le persone colpite da un lutto. Ma accoglie altresì durante tutto l’arco dell’anno i pellegrini alla ricerca di silenzio, di risposte alle loro domande in un mondo che sta perdendo i suoi punti di riferimento.
Il santuario è aperto tutto l’anno, propone più sessioni dedicate al lutto, tempi di ritiro, di formazione, di vacanze spirituali, incentrati su vari temi.
Peraltro, accoglie gruppi già costituiti che vengono a ricaricare le batterie, accompagnati dal loro sacerdote o dai loro animatori, parrocchiali o diocesani.
La CEF si interessa a Montligeon
Infine, il santuario accoglie le persone che vengono – e tornano! – per una sosta, a prendersi il tempo per sedersi e liberare il loro giardino interiore al loro rapporto con Dio, o a fare un bilancio prima di prendere una decisione importante nella loro vita personale o professionale.
E poi ci sono tutti i visitatori della basilica che vengono per curiosità, avendo scoperto lungo la strada questa magnifica “cattedrale nei campi” che continua ad attrarre per il suo fascino bucolico, per la pace che offre, e che non ne escono mai come erano entrati.
Sentono la presenza reale, e quella della Madre della compassione, della Misericordia, che ha accolto tutti i suoi figli da più di un secolo, e che continuerà sempre a farlo.
La missione del santuario attraverso i cappellani e la comunità delle Suore della Nuova Alleanza è quella di aprire le braccia a coloro che fanno il passo di entrare in questo insieme la cui bellezza già delizia e lenisce il cuore. Così ricevono coloro che hanno bisogno di confidarsi, di essere ascoltati, di essere capiti.