Iscrivere una persona alla Fraternità di Montligeon, Adrienne lo sa! Ella iscrive regolarmente dei defunti ma anche delle persone viventi. Ci spiega perché
Che cosa fare del certificato di iscrizione?
Spesso invio una foto del certificato alla famiglia del defunto, dicendogli: « Ti assicuriamo la nostra preghiera. Che sappia che anche altri pregano per lui. » Talora, non conoscono Montligeon e questa iscrizione è un vero dono. Compio questo passo con tutto il cuore affinché i defunti siano nella luce.
A volte, non dò loro il certificato perché aspetto il momento opportuno. Le persone in lutto possono essere in uno stato di collera, rifuto o incomprensione: lo so perché l’ho vissuto. E la collera rende sordi. Quando provo un senso di pacificazione, allora invio loro il certificato e spiego loro in cosa consiste la Fraternità di Montligeon.
Perché iscrivere un defunto alla Fraternità di Montligeon ?
Mi sono detta che è favoloso dirsi che anche altre persone pregano per loro. Questo vale anche per i defunti per i quali ho difficoltà a pregare. Subentrano quindi i membri della Fraternità e dei gruppi di preghiera.
Ho anche affidato persone del mio albero genealogico che non ho mai conosciuto ma che, inconsciamente o non a causa di parole che feriscono, di mancanza d’amore o d’attenzione, hanno fatto male ai miei avi. Ne ho visto i frutti: difficoltà si sono sciolte, mi son sentita liberata da un peso e al tempo stesso da mali fisici, ho scoltato parole che hanno chiarito situazioni. Ho visto più gioia, più perdono, più amore e benevolenza. Anche mio padre è partito in pace.
Si può iscrivere una persona ancora viva?
Io lo faccio e trovo che questo mi aiuta in alcune circostanze. Ad esempio, quando sono in collera con qualcuno, o questa persona mi ha ferito. Se incomincio ad avercela con questa persona, possiamo entrare in conflitto. Ma sarebbe meglio ritrovare la pace. Siccme è difficile pregare per queste persone, preferisco che siano altri a pregare per loro. Questo gli donerà la luce, la pace, il bene.