Per il suo compleanno, Cécile ha ricevuto un regalo speciale: un viaggio a Montligeon durante i pellegrinaggi di Ciel 2024, per gentile concessione di suo marito Bruno. Entrambi, insieme al loro amico Jean-Marie, sono volontari di Radio Maria France. Ci confida: “Era da molto tempo che volevamo venire a scoprire questo santuario, perché non lo conoscevamo prima”. Per lei questa prima visita è stata un momento di grazia, un’occasione per affidare i suoi genitori e suoceri alle sue preghiere.
Registrazione del tuo defunto presso la Fraternité de Montligeon
Cécile spiega come ha conosciuto Montligeon: “Quando mio padre è morto, l’ho inserito tra i defunti per cui si prega qui, e lo stesso ho fatto per mia madre e mia suocera. Per lei non si tratta solo di ricordare, ma di mantenere un legame reale. Sottolinea l’importanza di pregare per loro e con loro, affinché l’amore continui a unire i vivi e i morti nonostante la separazione.
Il legame d’amore non si spezza
Cécile afferma con convinzione: “Sono sempre con me. Il legame d’amore non si spezza”. Dice che i suoi genitori a volte le appaiono in sogno, come una presenza familiare e confortante. Anche se la morte è una prova, crede che questo legame si trasformi. Aggiunge: “Penso a loro molto spesso. Sarò felice il giorno in cui potrò raggiungerli”. Montligeon rende tangibile questa comunione e alimenta la sua speranza.
Prega anche per le anime dimenticate
Infine, Cécile insiste sulla vocazione speciale del santuario: “Qui preghiamo anche per coloro che nessuno ricorda, i defunti che non hanno famiglia o che sono morti nell’anonimato”. Per lei si tratta di una missione preziosa, soprattutto nel giorno di Ognissanti, quando la Chiesa prega per tutte le anime, conosciute e sconosciute, affidate alla misericordia di Dio.
Anche voi potete venire a Montligeon per pregare per loro e con loro, e pregare per i vostri cari defunti e per tutte le anime dimenticate partecipando ai pellegrinaggi del Cielo: