Un luogo con un significato

Ogni anno, il santuario di Notre-Dame de Montligeon accoglie migliaia di pellegrini per i Pellegrinaggi del Cielo. Per Alix e Frédéric, che vivono nelle vicinanze, questo punto culminante è stato un’occasione non solo per pregare, ma anche per mettere a disposizione il loro tempo per contribuire al buon andamento delle giornate. La loro testimonianza dimostra quanto questo santuario, dedicato alla preghiera per i defunti, tocchi anche chi vive nelle vicinanze.

Dietro le quinte

In occasione della festa di Ognissanti, il santuario di preghiera per i defunti ha accolto i volontari del vicino comune di Saint-Mard-de-Réno. Tra questi, Alix e Frédéric hanno scelto di passare qualche ora ad aiutare sul posto. “Invece di venire solo alla messa di Ognissanti, volevamo passare del tempo a incontrare i pellegrini e a scoprire la vita del santuario”, spiegano.

Dare una mano al santuario non significa solo svolgere mansioni pratiche. È anche un’opportunità per scoprire cosa succede dietro le quinte e per rendersi conto della portata del pellegrinaggio. “Quando si vive accanto a noi, non ci si rende conto di quanto sia importante e famosa la cappella. È impressionante dare un’occhiata dietro le quinte”, dice Frédéric.

Riportare i morti al centro della preghiera

In effetti, venire a dare una mano permette di osservare concretamente questa realtà”. Alix aggiunge: “È sempre impressionante vedere le persone che vengono da lontano per partecipare alla messa qui. Sembrano sorpresi nel vedere che Montligeon, sperduta nel cuore della campagna del Perche, attira pellegrini da tutto il mondo.

Per Alix e Frédéric, partecipare ai Pellegrinaggi del Cielo in occasione di Ognissanti ha una risonanza speciale. Ritengono che questo santuario risponda a una domanda essenziale: come possiamo pregare per i nostri morti?

“Un posto per i morti è importante. Oggi, spesso nascondiamo la morte o la mascheriamo con Halloween. Qui riportiamo la questione dei nostri morti al centro della nostra preghiera”, afferma Frédéric. Queste parole esprimono un sentimento condiviso da molti: in una società che rifugge dal parlare della morte, Montligeon offre un luogo in cui il ricordo dei defunti trova il posto che gli spetta.

Rifiutando di dimenticare

Per Alix e Frédéric, questa esperienza di volontariato con i Pellegrinaggi del Cielo è stata determinante. Hanno scoperto la vitalità del santuario, il fervore dei pellegrini e la missione unica di Montligeon. La loro testimonianza invita ciascuno a non rimanere spettatore, ma a vewnire a partecipare.

La loro testimonianza sottolinea una realtà: venire in aiuto del Santuario non aiuta solo a sostenerne il funzionamento, ma anche a riscoprire una dimensione spirituale che a volte viene trascurata. Riportare i defunti al centro delle nostre preghiere significa rifiutare di dimenticare e affermare una fedeltà che lega le generazioni.

Il santuario di Notre-Dame di Montligeon offre a tutti, vicini e lontani, un luogo dove pregare, riflettere e ritrovare la speranza.

Anche tu puoi venire a pregare per il tuo defunto durante i Pellegrinaggi del Cielo 2025.

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