In un libro riassuntivo Le purgatoire dans tous ses états (Il purgatorio in tutti i suoi stati) (EdB), Don Paul Denizot analizza le idee preconcette sul purgatorio. Non è l’inferno. E’ l’anticamera del paradiso ed è insieme giustizia e misericordia. Spiegazioni nella Chronique du purgatoire #2, prodotto da Guillaume Desanges per RCF.
Il purgatorio non è l’inferno
Il Purgatorio è spesso paragonato a una via di mezzo, tra il paradiso e l’inferno. Né è l’inferno stesso, in quanto è l’anticamera del paradiso, un vestibolo, uno stadio preparatorio al cielo. È quindi attaccato al cielo, come una fila che si prepara ad entrare nel cielo.
Allo stesso modo, è misericordia e giustizia. È prima di tutto una misericordia di Dio. Infatti, se dovessimo essere pronti al momento della morte ad entrare in cielo, probabilmente ci sarebbero pochi santi in cielo. Quando moriamo, per la maggior parte di noi, ci sono ancora tracce di peccato che ci danneggiano o legami che non volevamo lasciare andare completamente. Attraverso il purgatorio, Dio ci mostra misericordia: ci prepara ad entrare in cielo e ci purifica, ci ristora progressivamente.
Giustizia e misericordia
In secondo luogo, il purgatorio è giustizia. Vale a dire, allo stesso tempo, permette di ristabilire un ordine che è stato offeso dal peccato. Perciò il purgatorio è misericordia e giustizia. È un fuoco penetrante, interiore, che ristora l’anima in modo che possa gustare la gioia del cielo.
Dovremmo voler andare dritti in paradiso?
Dobbiamo seguire il modello dei santi. Carlo Acutis diceva di aver offerto le sofferenze della sua malattia per i peccatori, per la Chiesa, per il papa, e per non andare in purgatorio. Santa Teresa di Gesù Bambino diceva: “Dobbiamo puntare direttamente al cielo”. Quindi sì, dobbiamo affidarci alla misericordia di Dio e puntare direttamente al cielo. Il Purgatorio è come quando si recupera il diploma di maturità.
Chi c’è in paradiso, purgatorio e inferno?
La Rivelazione ci dice che in cielo ci sono i santi, i beati, gli angeli, la Vergine Maria, i nostri cari che sono in cielo. Ma non possiamo sapere chi c’è, tranne i santi che sono stati canonizzati. In purgatorio, ci sono tutte le anime che si stanno ancora purificando. E poi, all’inferno, c’è il fuoco eterno preparato per il diavolo ei suoi angeli. E la Bibbia ci dice che lì c’è “stridore di denti”. Non ci dice chi c’è, ma è una possibilità reale.