La speranza può aiutarci a superare la prova?

Quando soffriamo, siamo tristi o nella prova, la speranza o l’ottimismo sono di grande aiuto? Non dobbiamo piuttosto contare sulla speranza? Che cos’è la speranza cristiana, e può aiutarci a superare la prova? Analisi di Sr Cécile per Radio espérance.

La virtù della speranza (prima parte)
Mantenere la speranza (seconda parte)

Che cos’è la speranza cristiana?

Possiamo sempre avere speranza o essere ottimisti sul fatto che qualcosa accadrà, ma non siamo mai sicuri che accadrà davvero. Questo è il caso, ad esempio, del tempo atmosferico, della riuscita di un esame, o anche di beni più nobili come la buona salute, la pace in famiglia o un nuovo lavoro.

Al contrario, la speranza cristiana è di un ordine diverso. È una virtù teologale, cioè è donata da Dio al momento del battesimo.

Le tre virtù teologali: fede, speranza e carità sono il nostro patrimonio genetico spirituale.

È data gratuitamente, ma il battezzato è responsabile della sua crescita, come una brace che attende il soffio per tornare a vivere. La speranza è una virtù che si acquisisce ripetendo piccoli atti di speranza. Non è una questione di temperamento.

Qual è l’oggetto della virtù della speranza?

“Mio Dio, spero con ferma fiducia che mi darai, per i meriti di Gesù Cristo, la tua grazia in questo mondo e la felicità eterna nell’altro…” Questo atto di speranza, che abbiamo un po’ dimenticato, ci ricorda che l’oggetto di questa virtù è una persona: Dio stesso.”

“La speranza ha un nome e quel nome è Gesù. Essa si fonda sulla fede in Gesù risorto che ha vinto la morte” (Papa Francesco).”

Speriamo fermamente di essere in amorevole comunione con Dio. La speranza ci fa tendere verso la nostra unica felicità, che è Dio. Ciò non significa, tuttavia, che rifiutiamo tutta la realtà terrena, ma piuttosto che tutto non si ferma a questa terra.

Il ruolo della speranza nella prova

“Il presente, anche un presente doloroso, può essere vissuto e accolto se porta a una fine e se possiamo essere sicuri di quel termine” (Benedetto XVI).”

La virtù della speranza non è un metodo Coué, perché è un dono di Dio che ce la dona per grazia. Non dipende da noi, ma da Dio che è fedele. Ciò che dipende da noi è la fiducia, l’amica inseparabile della speranza. Si tratta quindi di conservarla e di ritrovarla, anche in mezzo alla prova e alle difficoltà.

La speranza si basa sulle promesse di Cristo. Dove si possono trovare? Certamente non nelle promesse ingannevoli di veggenti e medium, né nelle false consolazioni del mondo. Ma le troviamo mettendoci all’ascolto della sua parola, ricevuta nel profondo del nostro cuore.

Facciamo attenzione a vedere dove cercheremo le nostre consolazioni e la nostra forza, perché la pace, vero frutto della speranza, non è in questo mondo. Anzi, risiede in una persona: Cristo. Non è Dio che si dimentica di noi, ma siamo noi che troppo spesso lo dimentichiamo.

Come trovare la speranza dopo un lutto? Testimonianza di Marie-José :

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