Dio è buono, è Amore, e noi siamo i suoi amati figli. L’inferno è il luogo dell’assenza di Dio, e quindi d’assenza di amore. Se Dio è buono, perché l’inferno? Come può – Dio che è buono – permettere che i suoi figli vadano all’inferno? Spiegazioni di don Guillaume d’Anselme.
Se Dio è buono, perché l’inferno?
Non esiste una risposta facile e soddisfacente a questa domanda – se non altro, nei termini in cui è posta – perché essa si basa su una mancata comprensione dell’inferno, visto come uno stato in cui non vorremmo trovarci in ragione della sofferenza che esso implica. Ma quel che c’è di più terrificante nel mistero dell’inferno è che questo male supremo è in realtà voluto da colui che lo soffre.
Dio è buono, ha creato l’uomo per amore
In effetti, Dio che ci ha creati per amore, ha posto in noi il desiderio d’amore infinito: desiderio di amare e di essere amati. Questo desiderio troverà la sua piena realizzazione nella vita eterna, che è data all’uomo per farlo vivere di Dio, vivere d’amore, essere stabilito nell’amore.
Ma per essere vero, l’amore necessita di libertà, presuppone la scelta reale, richiede di essere voluto liberamente e accettato. L’uomo è stato creato libero per potere amare; ma poiché è libero, è anche capace di deviare l’amore, di farlo girare attorno a sé solo, a detrimento dell’amore del prossimo, e soprattutto dell’Amore (con l’A maiuscola, cioè Dio).
Articolo tratto da Chemin d’Eternité, la rivista del Santuario di Montligeon, n°296, gennaio-febbraio 2020 2020.
L’uomo ha la capacità terrificante di volgere il suo cuore verso l’odio nei confronti di Dio e del prossimo. Un odio così forte da orientare tutto il suo essere, tutto il suo agire, al punto da preferire chiudersi in questo odio e rendersi infelice da sé piuttosto che partecipare alla felicità degli altri. Di fronte a un tale rifiuto di partecipare dell’amore, Dio non sarebbe Buono se forzasse l’uomo – a detrimento della sua volontà che lo rifiuta categoricamente – a vivere di Lui, ed esserGli unito per sempre. Quando si ama qualcuno, non si può obbligarlo a essere unito a quel che egli odia di più al mondo, è evidente!
L’inferno viene da una scelta dell’uomo
Ecco dunque perché è bene che Dio – malgrado tutto – permetta a colui che lo vuole di dannarsi, di preferire restare nell’odio piuttosto che vivere di amore.
In un certo senso, l’inferno viene dunque da una scelta dell’uomo, scelta che egli mantiene anche se essa lo sprofonda in una tortura terribile: tutta la sua natura, creata per l’amore, continua infatti ad aspirare al Bene; mentre tutta la sua volontà, volta all’odio, persiste a rifiutare e odiare questo Bene.